Carmelo Caracozzo.

Quando l’arte incontra la genialità creativa del giovane artista Carmelo Caracozzo può uscirne fuori solo dei capolavori. La sua arte è l’espressine dell’arte tradizionale in chiave contemporanea, riprende le basi fondamentali del disegno classico è li rinnova attraverso la sua vena artistica innovativa e soprattutto espressiva, quando si osserva un suo lavoro si entra in una dimensione che mescola reale e surreale. L’espressività e le varie tecniche miste che usa, sono gli elementi base che caratterizzano la grande potenza dell’artista, i lavori dell’artista Carmelo Caracozzo, sono lavori che comunicano e arrivano direttamente all’animo dell’osservatore senza girarci molto intorno. Ha reinventato l’idea dell’artista come Arte. Carmelo Caracozzo scandaglia le potenzialità del rapporto tra l'idea di solarità del colore buttato giù su tela in modo turbolento ma nello stesso momento armonioso e l’ espressione cupa e malinconica dei sui ritratti, sistemati sul piano compositivo con un equilibrio che danno voce alle presenze fisiche del quadro, in mezzo a un silenzio melodioso di spazi affrescati da un lieve mantice di colore buttato di getto, stimolo perfetto per il trasporto in un’altra dimensione. L'opera invita lo sguardo a distendersi dalle evidenze in primo piano, dove luce e colore convergono in una sintesi dagli effetti seducenti. L'artista trasportato dalla consapevolezza di fissare la realtà sulla tela imprimendole quel guizzo lirico che la sospende in una posizione d'incanto, ma soprattutto di estraniazione dal mondo fisico. In questo la pittura di Carmelo Caracozzo realizza quel tratto di congiunzione fra la memoria e la fantasia, tra le esperienze acquisite e le sorprese del contemporaneo, così come egli lo vive a contatto con il reale...

                                                                                                               Salvatore Marra Critico d'Arte







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